Descrizione
Di fronte all’arcata maggiore, spicca il fagiano, lo stemma di Ottati. Nel sepolcreto ci sono le reliquie dei Santi Martiri Urbano e Massimo. Tra i voti, quasi tutti in cera, spiccava una grande torcia donata nel 1700 dalla duchessa di Roscigno. Su una parete si nota un piccolo quadro delle dimensioni 30×40; dai versi dettati dal sacerdote don Vincenzo Fenicelli e dalle figure pare si vogliano ricordare due singolari grazie della Vergine; la liberazione di due donne da sicura morte e la liberazione di un uomo condannato innocentemente.